Dove vanno i fondi?

Il lavoro umanitario dell’UNHCR è finanziato quasi interamente da contributi volontari: l’86% proviene dai governi e dall’Unione Europea, il 3% dalle organizzazioni intergovernative, il 10% dal settore privato, ovvero aziende, fondazioni e dai cittadini.

Il restante 1% proviene dalle Nazioni Unite, a copertura dei costi amministrativi.

Nel 1950, il budget dell’UNHCR ammontava a circa 300.000 dollari. Oggi, a fronte  di un incremento senza precedenti del numero di rifugiati, sfollati interni, richiedenti asilo e apolidi, anche il budget è cresciuto significativamente: per garantire protezione e assistenza materiale a 70,8 milioni di persone servono, infatti, 8,6 miliardi di dollari. Il nostro budget include anche i fondi utili per rispondere alle emergenze e dare assistenza salvavita a 600 mila persone entro le prime 72 ore dallo scoppio di una crisi umanitaria.

Link di approfondimento:
http://reporting.unhcr.org/financial

Il nostro staff è la spina dorsale dell’organizzazione:

  • 1 persona ogni 2 secondi > È costretta a fuggire a causa di conflitti o persecuzioni
  • 70,8 milioni > Il numero di persone assistite e protette dall’UNHCR
  • 16,803 > Le persone che lavorano per l’UNHCR
  • 90% > La percentuale dello staff impegnato sul campo
  • 134 > I Paesi in cui l’UNHCR è presente

Link di approfondimento:
http://reporting.unhcr.org/population
http://www.unhcr.org/figures-at-a-glance.html

I fondi raccolti ci permettono di intervenire nelle aree in cui c’è maggiore bisogno per portare aiuti essenziali per la sopravvivenza, come ad esempio un alloggio, acqua, cibo e cure mediche e un supporto fondamentale per ricostruire una vita dignitosa, come l’istruzione.

Link di approfondimento:
http://reporting.unhcr.org/publications