• Il calciatore scelto come Ambasciatore di un programma scolastico che mira ad assicurare istruzione di qualità a 500.000 studenti rifugiati e di paesi di accoglienza entro il 2025.
• Instant Network Schools sta per essere lanciato per la prima volta in Egitto, mentre nel corso di quest’anno saranno 20 le scuole ad essere inaugurate nell’ambito del programma.

Mohamed Salah è divenuto il primo Ambasciatore di Instant Network Schools – un’iniziativa che mira ad assicurare che studenti rifugiati e dei Paesi di accoglienza possano accedere a un’istruzione digitale di qualità – proprio alla vigilia del primissimo lancio del programma in Egitto, Paese di cui è cittadino.

Instant Network Schools è stato istituito nel 2013 da Fondazione Vodafone e UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, per offrire a giovani rifugiati e delle comunità di accoglienza e ai loro insegnanti la possibilità di accedere a contenuti didattici digitali e a internet, migliorando così la qualità dell’istruzione in alcune delle comunità più emarginate d’Africa.

Ad oggi, oltre 86.500 studenti e 1.000 insegnanti hanno beneficiato di questo programma che permette di accedere a opportunità didattiche i cui contenuti sono riconosciuti, di qualità, e rilevanti ai fini dei loro obiettivi.

Attualmente le scuole che partecipano a Instant Network Schools sono 36, dislocate tra otto campi rifugiati in Kenya, Tanzania, Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan.

Fondazione Vodafone e UNHCR insieme stanno investendo €26 milioni per espandere il programma affinché possano beneficiarne 500.000 tra studenti rifugiati e delle comunità di accoglienza e 10.000 insegnanti.

Entro il 2025, nell’ambito del programma saranno inaugurate 255 nuove scuole, comprese quelle la cui apertura è prevista per quest’anno.

Mohamed Salah visiterà alcune delle scuole sostenute dal programma e contribuirà a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla necessità e all’importanza di assicurare un’istruzione di qualità ai giovani rifugiati e di effettuare maggiori investimenti nella tecnologia digitale, considerato quanto essa sia fondamentale per dare la possibilità agli studenti di connettersi col mondo esterno e di pianificare il proprio futuro.

“Ho accettato di unirmi a Fondazione Vodafone e UNHCR per ridurre il divario tra le opportunità didattiche a disposizione dei rifugiati e dei loro compagni che vivono in comunità stanziali,” ha dichiarato Mohamed Salah. “Quella di Instant Network Schools è un’iniziativa che sono orgoglioso di rappresentare, dal momento che sta trasformando le opportunità di apprendimento a beneficio di un’intera generazione di giovani studenti in tutta l’Africa subsahariana e, presto, farà altrettanto anche nel mio Paese, l’Egitto”.

“Oltre il 50 per cento dei 70,8 milioni di persone costrette alla fuga nel mondo è costituito da bambini a rischio di trascorrere gli anni scolastici all’interno dei campi rifugiati con accesso limitato a un’istruzione di qualità,” ha aggiunto Andrew Dunnett, Direttore Gruppo Vodafone per Obiettivi di sviluppo sostenibile, Affari sostenibili e Fondazioni. “Mohamed Salah condivide con noi la profonda convinzione per cui l’istruzione costituisce un elemento fondamentale dello sviluppo di ogni individuo e della società e, pertanto, ci aiuterà a promuovere e ad espandere il programma Instant Network Schools”.

“Siamo estremamente orgogliosi del partenariato di lungo corso con la Fondazione Vodafone, e siamo felicissimi di dare il benvenuto a Mohamed Salah in qualità di Ambasciatore del programma Instant Network Schools promosso da UNHCR e Vodafone,” ha dichiarato Dominique Hyde, Direttrice delle relazioni esterne dell’UNHCR. “Per tutti i giovani nel mondo Mohamed rappresenta un modello positivo a cui ispirarsi, dentro e fuori dal campo. Il suo ottimismo e la sua passione si sposano alla perfezione coi principi di Instant Network Schools. L’istruzione digitale offre speranza ai giovani rifugiati, dal momento che dà loro ispirazione, motivazione e opportunità per pianificare un futuro migliore”.

Mohamed Salah, nominato da Time tra le 100 persone più influenti al mondo nel 2019, è noto per la propria filantropia che esprime sostenendo diverse cause, tra le quali l’istruzione.

Da fine 2017, è ambasciatore del marchio Vodafone Egitto, per cui è stato il volto principale delle campagne pubblicitarie promosse. Nel 2018, Vodafone Egitto ha lanciato il piano tariffe promozionale ‘Mo Salah World’ che offriva ai clienti 11 minuti di chiamate gratuite per ogni gol segnato.

Instant Network Schools

Le scuole del programma Instant Network Schools trasformano le classi esistenti in hub di apprendimento online, completi di connessione internet, energia solare sostenibile e un solido programma di formazione rivolto agli insegnanti.

Il funzionamento di queste scuole si basa sulla tecnologia fornita dalla Fondazione Vodafone Instant Classroom, un “pacchetto scuola” digitale che può essere installato in pochi minuti e che include:

• 25 tablet per gli studenti;
• 1 notebook per l’insegnante;
• 1 proiettore;
• 1 altoparlante;
• 1 connettività 4G/router Wi-Fi per connettersi a internet;
• caricatori a energia solare per tablet e notebook;
• cavi;
• una biblioteca digitale di risorse didattiche.

Una recente valutazione dello svolgimento dell’attuale programma nell’arco di un anno ne ha mostrato l’impatto positivo sui risultati di apprendimento, tra cui un aumento delle competenze in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) del 61% tra gli studenti e del 125% tra gli insegnanti, e un miglioramento della fiducia in se stessi, della motivazione e della performance accademica da parte degli studenti. Un’analisi più ampia indica livelli di frequenza scolastica più elevati, che, tra gli esiti, fanno registrare esempi di giovani che, a partire dai campi rifugiati, per la prima volta arrivano ad accedere all’istruzione universitaria.

Vodafone è la più grande azienda partner dell’UNHCR nell’ambito del programma Connected Education ed è impegnata a sostenere il conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite n°4 (assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti) e n° 17 (rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile).

Informazioni sul Gruppo Vodafone

Il Gruppo Vodafone (Vodafone Group) è una delle principali compagnie di telecomunicazioni e servizi di tecnologia a livello mondiale. Il Gruppo vanta un’ampia esperienza nei campi della connettività, della convergenza e dell’ecosistema di comunicazione Internet of Things, nonché nella promozione di servizi di pagamento mobile e di trasformazione digitale nei mercati emergenti.

Gruppo Vodafone fornisce servizi di telefonia mobile in 24 Paesi – e in altri 42 lavora mediante accordi con reti mobili – e servizi di connessione fissa a banda larga in 19 mercati. Al 31 dicembre 2019, Gruppo Vodafone aveva circa 625 milioni di clienti di servizi mobili, 27 milioni di clienti di servizi fissi a banda larga, e 22 milioni di clienti TV, compresi tutti i clienti delle joint venture e degli operatori ad esso associati. Per maggiori informazioni: www.vodafone.com.

Informazioni sulla Fondazione Vodafone

La Fondazione Vodafone (Vodafone Foundation) è il fulcro di una rete di programmi di investimento a scopo sociale attiva a livello sia mondiale sia locale. Il programma Connecting for Good combina donazioni a sfondo benefico e tecnologia finalizzate a promuovere interventi che facciano la differenza nel mondo. È un’organizzazione benefica indipendente registrata nel Regno Unito col n° 1089625.

Informazioni sull’UNHCR

L’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, è un’organizzazione impegnata su scala mondiale a salvare vite umane, tutelare i diritti e costruire un futuro migliore per le persone costrette a fuggire da conflitti e persecuzioni. Assicura assistenza salvavita mettendo a disposizione alloggi, cibo e acqua, contribuisce a tutelare i diritti fondamentali, e ricerca soluzioni volte a garantire che tutti abbiano accesso ad un luogo sicuro in cui poter vivere. È presente in oltre 130 Paesi nei quali, grazie alle proprie competenze, protegge e assiste milioni di persone.

Per maggiori informazioni:

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