Bangladesh: UNHCR attiva ponte aereo a Dhaka per rispondere all’emergenza di Rakhine

Pubblicato il 12 settembre 2017 alle 14:51

L’UNHCR ha attivato un ponte aereo su larga scala per fornire beni di prima necessità ai rifugiati rohingya presenti in Bangladesh, il primo volo è atterrato a Dhaka questa mattina poco prima delle 4:30 oral locale.

Un volo charter UNHCR ha trasportato 91 tonnellate di aiuti, che includono il necessario per costruire ripari, e poi taniche, coperte, materassini e altri beni di prima necessità giunti direttamente dai magazzini dell’UNHCR a Dubai. Il carico è destinato a raggiungere il campo rifugiati di Cox’s Bazar nel sud est del Bangladesh.

Un altro volo, che trasporta 1.700 tende famigliari, che ci è stato donato dagli Emirati Arabi Uniti (EAU) atterrerà alle 14:15 del pomeriggio, ora locale. Gli aiuti presenti sui due voli sono destinati a circa 25.000 rifugiati. Ci sono in programma altri voli che trasporteranno beni di prima necessità per 120.000 rifugiati.

L’UNHCR stima che dal 25 agosto sono arrivati in Bangladesh 313.000 apolidi rohingya. Il dato, superiore a quanto comunicato nei giorni scorsi è stato aggiornato grazie al fatto che il nostro staff è riuscito a raggiungere altri villaggi, frazioni e altri luoghi dove i rifugiati hanno trovato riparo.

I rifugiati Rohingya continuano ad arrivare nei campi di Kutupalong e Nayapara, dove l’UNHCR opera. I due campi ospitano ora piu di 70.000 persone, la popolazione è duplicata dal 25 agosto a oggi. Entrambi i campi sono sovraffollati. Alcuni tra i rifugiati arrivati in precedenza hanno ospitato nelle loro capanne fino a quindici nuove famiglie appena arrivate, e nonostante tutto ci sono rifugiati che si sistemano lungo le strade del campo sotto teli di plastica. Abbiamo aperto uffici pubblici e montato grandi tende per ospitare le nuove persone.

Molti tra i rifugiati presenti vivono in insediamenti improvvisati oppure hanno trovato ospitalità all’interno delle comunità locali che stanno generosamente condividendo qualunque risorsa in loro possesso. Questi insediamenti spontanei richiedono un’ulteriore pianificazione per assicurare che i rifugi di fortuna rispettino gli standard minimi in termini di sicurezza e igiene.

Nel frattempo, l’Assistente alle Operazioni dell’Alto Commissario, George Okoth-Obbo questa settimana è in visita in Bangladesh. A Cox’s Bazar il capo delle operazioni dell’UNHCR incontrerà le famiglie rifugiate roinghya per meglio comprendere i bisogni e ridefinire di conseguenza la risposta dell’UNHCR all’emergenza.

Mentre è a Dhaka, incontrerà anche le autorità bengalesi per sottolineare il fatto che l’UNHCR è pronto a intervenire significativamente e fornire supporto e assistenza al governo nella gestione della crisi umanitaria e per assicurare la protezione e i bisogni dei rifugiati.