Bisogna assicurare protezione e riparo ai nuovi sfollati in Siria

Pubblicato il 11 febbraio 2020 alle 16:25

L’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, esprime profonda preoccupazione in relazione alla sicurezza e al benessere dei civili nella Siria nordoccidentale. La crisi umanitaria sta assumendo contorni sempre più disperati e costringendo un numero elevatissimo di persone alla fuga. L’UNHCR, nell’ambito della risposta umanitaria delle Nazioni Unite, sta intensificando gli sforzi per assicurare assistenza a quanti ne hanno bisogno.

A partire da inizio dicembre 2019, circa 700.000 persone sono fuggite internamente o al di fuori delle aree interessate dal conflitto nei governatorati di Idlib e di Aleppo. L’urgente necessità di trovare riparo è aggravata dalle dure condizioni climatiche invernali. Molti civili sono già stati costretti alla fuga più volte e hanno dovuto abbandonare i propri beni, spesso senza poter avere accesso ad altri alloggi in cui vivere.

I campi e gli insediamenti di sfollati interni sono sovraffollati, e la disponibilità di spazi nelle abitazioni esistenti è sempre più scarsa. Numerose scuole e moschee sono sovraffollate da famiglie sfollate, e perfino trovare spazi in edifici diroccati è divenuto quasi impossibile.

L’UNHCR intende assicurare assistenza a tutte le persone che ne hanno necessità, ovunque esse si trovino e mediante tutti i canali disponibili. L’UNHCR sta fornendo i beni di prima necessità di cui vi è più urgente bisogno, quali tende e coperte, in collaborazione coi propri partner umanitari. Tuttavia, la distribuzione di tali articoli soddisferà solo una piccola parte delle esigenze complessive, dato che i recenti esodi forzati hanno reso ancor più inadeguate le capacità di risposta. È necessario assicurare con urgenza maggiori risorse e finanziamenti.

Anche i servizi per la protezione rivolti agli sfollati più vulnerabili sono stati ampliati. Tra questi si registrano quelli di consulenza psicosociale e di sostegno nelle emergenze, compresi quelli destinati a un numero elevato di bambini.

Il conflitto in Siria ha causato la crisi migratoria di più vasta portata a livello mondiale. Oltre 5,5 milioni di siriani sono rifugiati nella regione e oltre sei milioni sono sfollati internamente al proprio Paese.

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