Shahad

Gli occhi di una bambina non dovrebbero mai vedere l’orrore della guerra.

Ma nel mondo, purtroppo, milioni di innocenti ogni giorno vengono traumatizzati dalle bombe, dalle esplosioni, dalla fuga.
Ė la storia di Shahad, una bambina siriana di 4 anni. Un giorno una bomba ha distrutto la sua casa, uccidendo la sorellina di due anni, il fratello maggiore di 10 e altri 5 membri della sua famiglia. Shahad viene estratta dalle macerie ancora viva ma ha delle gravi ferite sul volto e sulla testa. ll padre, sconvolto, fugge in cerca di aiuto ma nessuno può curare la sua bambina. La fuga dalla Siria è l’unica possibilità per salvare la sua vita.17 ore dopo sono giunti in Libano senza niente, terrorizzati e senza un posto dove andare. L’UNHCR ha curato Shahad e ha dato a lei e al padre un rifugio, cibo e altri aiuti essenziali per sopravvivere.

La storia di Shahad è unica e merita di essere ascoltata, per capire quello che i numeri non riescono a raccontare: la sofferenza enorme di veder morire i propri familiari, il trauma della fuga, la speranza in una vita migliore. Ma al tempo stesso questa drammatica storia accomuna milioni di bambini e di famiglie. È la storia più urgente dei nostri tempi.

Con il tuo sostegno possiamo offire aiuti che salvano la vita a migliaia di bambini come Shahad e a tante famiglie. Puoi dare loro cure mediche, materassi, coperte, cibo, acqua a chi ha perso tutto.