Aqeela Asifi vince il premio Nansen 2015 per i rifugiati

Aqeela Asifi, rifugiata afgana che vive in Pakistan, è stata premiata per la sua coraggiosa e instancabile dedizione all’educazione delle bambine rifugiate afgane nel villaggio di Kot Chandana a Mianwali in Pakistan, superando lei stessa le sfide della sua vita in esilio.
Nonostante la scarsità di risorse e le importanti sfide culturali, Asifi ha accompagnato migliaia di bambine rifugiate attraverso il loro percorso di formazione primaria.
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IL PREMIO
Dalla caduta dei talebani nel 2001, 5,7 milioni di afghani sono tornati a casa, ma la situazione resta incerta. L’UNHCR ha intrapreso una strategia per assistere i restanti profughi afgani nel loro ritorno a casa, e un elemento chiave è assicurare loro la possibilità di accedere a un’istruzione di qualità.
Il Premio Nansen per i rifugiati riconosce lo straordinario lavoro umanitario a favore di rifugiati, sfollati interni ed apolidi. Il premio include una medaglia commemorativa e un premio in denaro di 100,000 dollari americani. In stretta consultazione con l’UNHCR, i premiati usano il premio in denaro per finanziare un progetto che completi il loro lavoro precedente.