Tutori volontari per i minori stranieri non accompagnati

Secondo il nostro ultimo rapporto Global Trends 2018, la metà della popolazione mondiale di rifugiati è composta da minori. Di questi 111.000 sono soli e senza famiglia, costretti a trascorrere la loro infanzia e adolescenza lontano da casa, separati dalle loro famiglie. Senza adulti di riferimento che possano assicurarsi che vengano tutelati i loro interessi, l’ordinamento italiano prevede che bambini, adolescenti e giovani siano accompagnati e supportati da un tutore che garantisca loro protezione.

La L. 47/2017 ha introdotto la figura del tutore volontario, chiamando i privati cittadini a ricoprire tale ruolo, esercitando la rappresentanza legale dei minori arrivati in Italia da soli, assicurando che i loro interessi vengano tutelati, i loro bisogni ascoltati, le loro potenzialità coltivate e garantita la loro salute.

Con il supporto del Consiglio Italiano per i Rifugiati Onlus (CIR) e dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Sicilia, stiamo realizzando il progetto “Tutori volontari per i minori stranieri non accompagnati: partecipando al rafforzamento della tutela volontaria in Sicilia.

Con il supporto di UNHCR, nel 2018 il CIR ha realizzato attività di sensibilizzazione, valutazione dei bisogni formativi, ha tenuto 2 corsi di approfondimento per tutori già formati a Catania e Messina e 4 corsi per nuovi tutori volontari rispettivamente a Trapani, Catania, Nicosia e Messina.

Quest’anno il progetto prevede quattro linee di azione principali:

  • Coordinamento: verrà consolidata la rete di organizzazioni pubbliche e private coinvolte nella protezione dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) sul territorio siciliano, partecipando e sostenendo le iniziative di coordinamento istituzionale;
  • Ascolto dei minori: sono previsti 3 incontri con i MSNA per raccogliere informazioni sui loro bisogni e desideri e successivamente discuterne con i tutori volontari;
  • Attività peer-to-peer tra giovani: sono previsti 6 incontri peer-to-peer (tra pari), per facilitare lo scambio e il dialogo tra i minori stranieri non accompagnati e i loro coetanei;
  • Attività peer-to-peer tra tutori: sono previsti 5 incontri tra tutori, per garantire un contenimento dello stato emotivo degli stessi, messi spesso a confronto con i difficili vissuti dei MSNA tutelati; gli stessi gruppi, però, avranno anche un ruolo di scambio di informazioni tra pari. La metodologia di lavoro e i risultati delle attività, elaborate insieme ad UNICEF, verranno resi pubblici;
  • Corsi di aggiornamento: i corsi per tutori volontari avranno un focus specifico sulle problematiche legate al raggiungimento della maggiore età, alla conversione del permesso di soggiorno, all’acquisizione dell’autonomia e all’integrazione sul territorio.

 

Per avere maggiori informazioni:

garanteinfanziasicilia@gmail.com