La Convenzione sui rifugiati del 1951

La Convenzione sullo status dei rifugiati del 1951 costituisce il documento legale fondamentale che sta alla base del nostro lavoro. Firmata da 144 Stati contraenti, definisce il termine “rifugiato” e specifica tanto i diritti dei migranti forzati quanto gli obblighi legali degli Stati di proteggerli.

Il principio fondamentale è quello del non-refoulement, che afferma che nessun rifugiato può essere respinto verso un Paese in cui la propria vita o libertà potrebbero essere seriamente minacciate. Oggi è ormai considerato una norma di diritto internazionale consuetudinario.

L’UNHCR svolge il ruolo di “guardiano” della Convenzione di Ginevra del 1951 e del Protocollo del 1967. Conformemente alla legge, gli Stati devono cooperare con noi per garantire che i diritti dei rifugiati siano rispettati e protetti.