“ESODI FORZATI OGGI: UNA QUESTIONE DI UMANITÀ”, MARTINI LECTURE BICOCCA, CON FILIPPO GRANDI

Pubblicato il 15 febbraio 2019 alle 15:43

Venerdì 22 marzo 2019 alle ore 11 nell’Auditorium “G. Martinotti” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca (via Vizzola 5, Milano), si terrà la prima edizione della Martini Lecture Bicocca, una lettura attualizzata del magistero del Cardinale Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002.

Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) terrà una conferenza dal titolo: Esodi forzati oggi: una questione di umanità”.

L’intervento di Grandi sarà introdotto dal Professor Paolo Bonetti con un discorso dal titolo: “Martini di fronte all’immigrazione e agli stranieri: prospettive per le istituzioni e la convivenza di tutti”. Bonetti è Professore Associato di Diritto Costituzionale in Bicocca e Direttore del master “Diritto degli stranieri e politiche migratorie”.

Coordinerà Valentina Furlanetto, giornalista di Radio 24 Il Sole 24 Ore.

Porgerà il benvenuto dell’Ateneo il Rettore, Cristina Messa.

La Martini Lecture Bicocca è proposta dal Centro pastorale “C. M. Martini” in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e la Fondazione Carlo Maria Martini. È patrocinata dalla Diocesi di Milano.

Il comitato scientifico che ne coordina le attività è composto da Loredana Garlati (Pro-Rettore per l’Orientamento e le attività del Job Placement nell’Università Bicocca), Salvatore Carrubba, (Direttore della Scuola di Comunicazione della IULM), Monsignor Luca Bressan (Vicario episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale della diocesi di Milano), Padre Carlo Casalone SJ (Presidente della Fondazione Carlo Maria Martini) e don Marco Cianci (Responsabile della Pastorale universitaria della diocesi di Milano).

L’edizione 2019 della Martini Lecture Bicocca prende avvio dal pensiero e dagli interventi del Cardinale oggi raccolti nel volume dell’Opera Omnia “Giustizia, etica e politica nella città” (Bompiani, 2017) e in particolare dal discorso di S. Ambrogio del 1989 dal titolo: “Per una città e un’Europa accoglienti” (pagg. 872-877), dalla riflessione sui diversi modelli di famiglia che si incontrano nelle differenti culture (pagg. 1791-1794) e dalla presentazione dello straniero nella Bibbia (pagg. 1807-1811).

A partire da queste pagine Filippo Grandi commenta: “La pratica di garantire protezione alle persone costrette a fuggire per cercare rifugio è un imperativo umanitario di lunga data che trova espressione in tutte le maggiori tradizioni religiose. È una pratica profondamente radicata nella storia dell’umanità, ed è ora parte del diritto internazionale.

Oggi, con più di 68,5 milioni di persone costrette a fuggire a causa di conflitti e violenza, le questioni relative ai rifugiati e alle migrazioni sono diventate un elemento cruciale delle agende politiche, spesso con conseguenze negative. Eppure, allo stesso tempo, c’è stata una forte crescita di solidarietà e una riaffermazione dei valori e degli standard fondamentali per fornire protezione e rifugio a coloro che fuggono dalla guerra e dalle persecuzioni, dal livello locale a quello globale”.

La Lecture esaminerà lo stato della risposta mondiale agli esodi forzati oggi e i motivi per cui affrontare e risolvere la difficile situazione di chi è costretto a fuggire sia fondamentale per tracciare un percorso verso pace e stabilità nel mondo travagliato di oggi.

 

FILIPPO GRANDI, NOTA BIOGRAFICA

Il 1 gennaio 2016 Filippo Grandi è diventato l’undicesimo Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati. È il primo italiano a ricoprire questo ruolo.

Grandi è stato eletto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con un mandato di cinque anni, fino al 31 dicembre 2020. Come Alto Commissario, è a capo della principale agenzia umanitaria delle Nazioni Unite, che fornisce protezione e assistenza a 68.5 milioni di rifugiati, sfollati interni e apolidi e che per due volte ha vinto il Premio Nobel per la Pace. Sono 16.700 gli operatori dell’Agenzia dislocati in 138 paesi, di cui circa l’88% è impegnato in operazioni sul campo, nelle emergenze umanitarie e in prossimità di zone di conflitto, luoghi di lavoro spesso difficili e pericolosi.

Prima di essere eletto, Grandi ha lavorato nella cooperazione internazionale per più di 30 anni, 27 dei quali come funzionario delle Nazioni Unite, in particolare nel settore dell’asilo e dell’assistenza umanitaria. Dal 2010 al 2014 è stato a capo dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei Rifugiati Palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), dopo esserne stato il Vice Commissario Generale a partire dal 2005. All’interno dell’UNRWA ha affrontato crisi difficili come la guerra in Libano nel 2006, il conflitto a Gaza nel 2009 e la guerra civile in Siria.

Prima di questi incarichi, Grandi è stato Vice Rappresentante Speciale del Segretario delle Nazioni Unite in Afghanistan, a seguito di una lunga carriera all’interno delle Nazioni Unite. Dal 1988 al 2004 ha lavorato proprio nell’UNHCR presso il quartier generale dell’organizzazione a Ginevra e in Africa, Asia, Medio Oriente, in contesti difficili tra cui il Sudan, l’Iraq durante e dopo la prima guerra del Golfo, la zona dei Grandi Laghi in Africa Centrale e la Siria.

Filippo Grandi è nato a Milano nel 1957. Ha conseguito una laurea in storia moderna presso l’Università degli Studi di Milano, una laurea in filosofia presso l’Università Gregoriana di Roma, e un dottorato onorario presso l’Università di Coventry.

Nel 2017 ha pubblicato Rifugi e ritorni. Storie del mio lungo viaggio tra rifugiati, filantropi e assassini (Mondadori).

 

CENTRO PASTORALE “C. M. MARTINI”

Il Centro pastorale “C. M. Martini” è attivo nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca per proporre il dialogo nella cultura con il mondo accademico e per fornire spazi di studio e condivisione agli studenti.

Negli ultimi anni ha organizzato, tra l’altro, percorsi interdisciplinari di studio sui monoteismi e la modernità, il Talmud, le migrazioni, la Riforma protestante, il Gesù storico e Karl Marx.

Ha sede nella Piazzetta Difesa per le Donne (U17), è aperto ogni giorno feriale e può essere liberamente frequentato.

 

FONDAZIONE CARLO MARIA MARTINI

La Fondazione Carlo Maria Martini nasce per iniziativa della Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù con la partecipazione dell’Arcidiocesi di Milano.

Essa si propone di ricordare il Cardinale Carlo Maria Martini, promovendo la conoscenza e lo studio della sua vita e delle sue opere, e di tenere vivo lo spirito che ha animato il suo impegno, favorendo l’esperienza e la conoscenza della Parola di Dio nel contesto della cultura contemporanea.

La Fondazione, con sede a Milano, opera su tutto il territorio nazionale e anche all’estero.

www.fondazionecarlomariamartini.it

 

MARTINI LECTURE BICOCCA – Università degli Studi di Milano-Bicocca – 22 marzo 2019

Lecture di Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)

Per informazioni e accrediti contattare Federico Gilardi (02 64486668 – federico.gilardi@unimib.it)