Rio 2016 – La squadra olimpica dei rifugiati
Dall’inizio delle Olimpiadi moderne nel 1896, oltre 200 team nazionali hanno gareggiato cercando la gloria nelle Olimpiadi estive e invernali. Per la prima volta, alle Olimpiadi di Rio2016 ha partecipato anche una squadra di rifugiati.
Annunciata dal Comitato Olimpico Internazionale il 3 giugno, la squadra è composta da due nuotatori siriani, due judoka della Repubblica Democratica del Congo, e sei corridori provenienti da Etiopia e Sud Sudan. Sono tutti fuggiti da violenze e persecuzioni nei loro paesi e hanno cercato rifugio in luoghi come il Belgio, la Germania, il Lussemburgo, il Kenya e il Brasile.
Questa partecipazione rappresenta una pietra miliare nella collaborazione ventennale dell’UNHCR con il Comitato Olimpico Internazionale (COI), un rapporto determinante nella promozione del ruolo dello sport nello sviluppo e benessere dei rifugiati, in particolare dei bambini, in tutto il mondo. Attraverso progetti congiunti, abbiamo promosso programmi giovanili e attività sportive in almeno 20 paesi, riabilitato campi sportivi in diversi campi rifugiati, e fornito kit sportivi per giovani rifugiati.
La loro partecipazione alle Olimpiadi è un omaggio al coraggio e la perseveranza di tutti i rifugiati nel superare le avversità e costruire un futuro migliore per sé stessi e le loro famiglie. L’UNHCR sta con loro e con tutti i rifugiati.” Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati