Monito dell’UNHCR ai governi: le persone che fuggono dalla guerra sono rifugiati

Pubblicato il 02 dicembre 2016 alle 3:35

A fronte di movimenti record di persone in fuga da situazioni di conflitto, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) nel corso di questa settimana si è adoperato per consolidare il regime globale di protezione dei rifugiati mediante la pubblicazione di nuove linee guida sulla gestione delle persone in fuga dal proprio Paese a causa della guerra.

Le linee guida mirano ad assicurarsi che gli Stati concedano lo status di rifugiato a coloro che fuggono da conflitti armati e altre situazioni di violenza. Ancora oggi esistono pratiche discordanti nel riconoscimento del diritto d’asilo, che in alcuni Paesi non viene concesso alle vittime di violenza.

“L’idea che un individuo debba diventare un bersaglio individuale ai fini del riconoscimento dello status di rifugiato è un mito”, ha affermato il Vice Commissario UNHCR per la Protezione Volker Türk. “La Convenzione sui Rifugiati del 1951, la pietra miliare del nostro lavoro, ha sempre considerato chi fugge da conflitti come rifugiato, ma nel corso degli anni la norma è stata applicata in modo incoerente, e alcuni Paesi hanno richiesto alle persone fuggite da guerra prove a sostegno del fatto che fossero state oggetto di violenza individuale”.

“Le linee guida sono di fondamentale importanza in quanto la maggior parte dei conflitti attuali ha come bersaglio gruppi di civili in base alla loro appartenenza etnica, religiosa, sociale o politico, sia essa reale oppure presunta. Non c’è dubbio che chi fugge dagli effetti devastanti di un conflitto armato possa a tutti gli effetti essere considerato un rifugiato”, ha aggiunto Türk.

L’UNHCR esorta tutti i Paesi a seguire le nuove linee guida al fine di applicare una norma coerente e uniforme in materia di diritto d’asilo, in modo tale da garantire protezione internazionale a tutti coloro che ne hanno bisogno.

Gli spostamenti forzati nel mondo hanno raggiunto livelli record; a partire dalla fine del 2015 si contano infatti 65,3 milioni di persone in fuga. I rifugiati costituiscono circa un terzo del totale (21,3 milioni), mentre la maggioranza sono sfollati all’interno dei confini del proprio Paese.

L’UNHCR si occupa, in linea con il suo mandato, di fornire protezione a rifugiati, apolidi e sfollati. Ogni giorno assiste milioni di persone in tutto il mondo, spesso intervenendo in prima linea nei conflitti. Opera inoltre per garantire il pieno rispetto delle norme internazionali in materia di rifugiati e fornisce ai governi linee guida, informazioni e consulenza politico-legale affinché tutelino i diritti umani e dei rifugiati.

Le linee guida sono disponibili online al seguente indirizzo: http://www.unhcr.org/58359afe7