GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA 2017

Pubblicato il 08 marzo 2017 alle 4:18

Donne, ragazze e bambine rappresentano circa il 50% dei 65.3 milioni di persone costrette ad abbandonare la propria casa e il proprio paese a causa di violenze, guerre e persecuzioni. In particolare, sono maggiormente esposte e vulnerabili rispetto alle varie forme di violenza sessuale e di genere (SGBV – Sexual and Gender Based Violence): nel loro Paese di origine, durante il viaggio e persino nel Paese di asilo. Soltanto nel 2016, 24.133 donne sono arrivate in Italia via mare.

L’UNHCR è particolarmente preoccupato per l’allarmante tasso di persone, tra coloro che arrivano via mare, vittime di violenze sessuali e di genere, tra cui stupri, prostituzione forzata, mutilazioni genitali femminili e matrimoni precoci, violenza domestica. La grande maggioranza delle persone sopravvissute sono donne e ragazze, che molto spesso subiscono tali inaudite violenze nel corso del viaggio, in particolare in Libia, e persino durante la traversata in mare. E’ inoltre allarmante il fatto che anche il numero di donne e ragazze potenzialmente vittima di tratta a scopo di sfruttamento sessuale sia aumentato drammaticamente negli ultimi anni.

“Le persone sopravvissute che incontriamo ci raccontano storie terrificanti di abusi e violenze. Senza il necessario ed immediato supporto psico-sociale e medico le ferite di queste donne e ragazze rimarranno sempre aperte, segnandole per tutta la vita” ha dichiarato Stephane Jaquemet, Delegato UNHCR per il Sud Europa.

E’ fondamentale che siano riconosciute le esigenze specifiche di donne e bambine e che vi sia un’efficace ed immediata identificazione di coloro che hanno subito violenze sessuali e di genere, in modo da consentire il tempestivo accesso a servizi specializzati di tipo psico-sociale, medico e legale. Una risposta sistematica e un’attività di prevenzione contro le violenze sessuali e di genere, anche attraverso strumenti di sistematico invio ai servizi sul territorio, devono essere implementati a livello locale e nazionale, diventando parte integrante del sistema di accoglienza, e rafforzata attraverso strategie multisettoriali. L’inclusione di tutti i richiedenti asilo e i rifugiati, in particolare donne e ragazze, nella pianificazione di politiche e programmi in ambito SGBV è fondamentale per garantire l’accesso ai servizi e alle diverse forme di tutela previste.