Educate a child

Nel mondo almeno la metà dei 58 milioni di bambini che non ha accesso a scuola sono bambini in zone di conflitto. Se avere accesso all’istruzione è importante per ciascuno di loro, l’impatto per i bambini rifugiati è ancora più decisivo.

Garantire loro un’istruzione di qualità è una componente fondamentale del nostro mandato. Per questa ragione, nel 2012 l’UNHCR ha avviato l’ambizioso progetto “Educate a Child”, il cui obiettivo  è garantire l’accesso all’educazione primaria a 1 milione di  bambini rifugiati di 12 paesi: Siria, Iran, Pakistan, Yemen, Etiopia, Malesia, Kenya, Uganda, Ruanda, Sud Sudan, Ciad, Sudan.

Il progetto si propone di colmare le carenze esistenti nei servizi scolastici, espandendone le strutture, fornendo i materiali scolastici necessari e borse di studio, assumendo staff di insegnanti, migliorando gli standard qualitativi e coinvolgendo le comunità locali.

 

Educate a Child – focus Siria

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Nell’ambito del programma “Educate a child” l’UNHCR ha intensificato le attività in Siria dove, a causa del conflitto,  si è assistito ad un aumento dell’abbandono scolastico.

A partire dall’analisi dei fattori che ostacolano l’accesso a scuola, l’UNHCR ha sviluppato un piano di azione che si articola in cinque attività principali: (1) fornire sussidi economici alle famiglie in modo da poter sostenere le spese scolastiche; (2) organizzare corsi di recupero per permettere ai bambini che hanno dovuto interrompere gli studi di recuperare gli anni persi; (3) formare gli insegnanti  su tecniche pedagogiche innovative per l’insegnamento in classi numerose e con bambini con particolare situazione di vulnerabilità; (4) organizzare sessioni di orientamento scolastico; (5) costruire e recuperare edifici scolastici.

L’obiettivo è garantire l’accesso all’istruzione a 200.000 bambini sfollati e rifugiati in Siria nel triennio 2015-2018.