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Cerimonia di premiazione 2016
Il 3 ottobre 2016 i vincitori a pari merito Hellenic Rescue Team ed Efi Latsoudi del “PIKPA village” di Lesbo, hanno ricevuto il prestigioso Premio Nansen per i rifugiati nel corso di una vivace cerimonia tenutasi al Bâtiment des Forces Motrices di Ginevra.
La cerimonia ha visto la partecipazione di diversi artisti ed è stata condotta per la prima volta da un presentatore di lingua araba, Neshan Der Haroutiounian. Sostenitore dell’UNHCR, Neshan si è recato in visita ai rifugiati nel nativo Libano, in Iraq e proprio di recente ha trascorso alcuni giorni con i vincitori del nostro Premio Nansen a Lesbo, in Grecia.
La cerimonia ha celebrato gli sforzi dei volontari che hanno prestato soccorso alle migliaia di rifugiati in arrivo sulle coste greche durante la crisi del 2015, volontari che hanno salvato le vite di quanti si sono imbarcati per traversate insidiose e che hanno fornito un rifugio sicuro ai più vulnerabili una volta sbarcati.
Il premio riconosce il lavoro svolto da Efi Latsoudi e dall’HRT e quello di tutti i volontari in Grecia e in Europa nell’arco del 2015, anno in cui l’Europa ha affrontato la più grande crisi di rifugiati delle ultime decadi, con l’arrivo di oltre un milione di persone. Oltre 850.000 persone hanno raggiunto la Grecia via mare, e di queste più di 500.000 sono approdate sulla sola isola di Lesbo.
“Questo premio è un riconoscimento a una scelta consapevole di non negare agli esseri umani vulnerabili che sono arrivati a Lesbo… la dignità”. Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati
Con un emozionante discorso pronunciato durante la cerimonia, Lyse Doucet, corrispondente capo sezione internazionale della BBC, ha commosso il pubblico: “Casa. Esiste forse una parola più dolce nel vocabolario delle emozioni? … Stasera celebriamo i più grandi fra i cuori, quei cuori che sono eroici”.
Con la sua musica il cantante senegalese Baaba Maal ha accompagnato la cerimonia, durante la quale la vincitrice del World Poetry Slam 2015, Emi Mahmoud, ha recitato l’emozionante poesia dal titolo Bird Watching on Lesvos Island. Sul palco anche The Grey People, un corpo di danza che all’edizione di quest’anno dell’Eurovision ha commosso il pubblico con una performance dedicata all’attuale crisi dei rifugiati.
Efi Latsoudi e l’HRT sono stati raggiunti per l’occasione da uno dei vincitori delle edizioni precedenti, l’optometrista giapponese Akio Kanai, che ha curato la vista di migliaia di sfollati.