Per Yonas le Olimpiadi sono una grande motivazione
Pensa che i rifugiati, i giovani atleti, possono ottenere grandi risultati.
Yonas Kinde, 36 anni, Etiopia, maratona
Su una collina che affaccia sulla città di Lussemburgo, Yonas Kinde si muove lungo la pista da atletica con determinazione e grazia. “Prendo energia, e più e più energia,” racconta una volta fermo il maratoneta etiope, con un grande sorriso sul suo volto sottile.
“Normalmente mi alleno tutti i giorni, ma quando ho saputo di questa notizia (della squadra di rifugiati), ho cominciato ad allenarmi due volte al giorno, ogni giorno, ponendomi come obiettivo queste Olimpiadi. Mi danno una grande motivazione.”
Yonas, che vive a Lussemburgo da cinque anni, non si ferma mai. Ha sempre seguito corsi di lingua francese, mentre faceva il conducente di taxi e si guadagnava da vivere, e mentre si allenava anche per diventare un corridore migliore. Lo scorso ottobre, in Germania, ha finito una maratona nello sbalorditivo tempo di 2 ore e 17 minuti.
“Possiamo fare tutto nel campo per rifugiati.”
Ma i ricordi della fuga da casa rimangono un argomento delicato. “È una situazione difficile,” dice a proposito della vita in Etiopia. “Per me è impossibile vivere lì… è molto pericoloso per la mia vita.”
La possibilità di correre con i migliori al mondo a Rio rappresenta per Yonas un’occasione particolarmente speciale.
“Penso che sarà il messaggio forte che i rifugiati, i giovani atleti, possono ottenere grandi risultati,” ci spiega. “Certamente abbiamo dei problemi – siamo rifugiati – ma possiamo fare tutto nei campi, e questo può aiutare gli atleti rifugiati.”
Stai dalla parte di Yonas. Condividi la sua storia con i tuoi amici!
More stories
Anjelina vuole un posto nelle competizioni internazionali
Sogna di aiutare i genitori che non vede da quando aveva 6 anni.
Popole sogna di vincere una medaglia
Vuole dimostrare che i rifugiati possono fare cose importanti.
Yusra vuole ispirare i rifugiati
Sogna di rappresentare tutti i rifugiati a Rio 2016 e dimostrare che dopo il dolore c’è la serenità