L’ACCOGLIENZA È CIVILTÀ NON MERCE PER AFFARI CRIMINALI A DANNO DEI RIFUGIATI

Pubblicato il 03 dicembre 2014 alle 1:00

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L’UNHCR plaude all’iniziativa prevista per giovedi 4 Dicembre “Roma Città Aperta, Sicura… Costruiamola Insieme”, una fiaccolata che mira a richiamare le coscienze civili della città, le istituzioni, le associazioni e le comunità sui temi della coesione e dell’integrazione sociale di migranti, rifugiati e richiedenti asilo nella Capitale.

In questa occasione torna a ribadire che l’accoglienza deve essere pilastro per la costruzione di una società evoluta ed inclusiva. “L’accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo è un dovere ineludibile per una società civile ed è per questo che la mobilitazione del mondo del lavoro e dell’associazionismo insieme ai cittadini acquista un ruolo fondamentale” ha dichiarato Laurens Jolles Delegato UNHCR per il Sud Europa.

Oggi è evidente il contrasto fra una rete di cittadini e associazioni che lavorano ogni giorno per far si che Roma divenga città di solidarietà e coesione e un sistema senza scrupoli che, dall’indagine giudiziaria in corso, sembrerebbe  aver individuato nell’accoglienza esclusivamente una fonte di lucro a danno di migliaia di persone in fuga da guerre, violenza e persecuzioni che sperano di trovare in Italia un rifugio sicuro e dignitoso.

L’UNHCR da tempo richiama l’attenzione sulle criticità del sistema di accoglienza a Roma ed ha chiesto più volte un confronto con il Sindaco Marino.

A questo proposito ha recentemente inviato una lettera in cui ha richiamato l’attenzione del Sindaco sull’elevato numero di rifugiati e richiedenti asilo che a Roma vivono ancora in condizione di grave disagio e talvolta di abbandono.