Protezione
Una rete di sicurezza
La protezione di 40 milioni di persone fra rifugiati, sfollati e apolidi rappresenta il cuore del mandato dell’UNHCR.
Quando una persona – in seguito a guerre, violenze e disastri naturali – diventa un rifugiato, vede venir meno la rete di protezione e sicurezza che normalmente i governi garantiscono ai propri cittadini. I rifugiati, quindi, si trovano spesso in una situazione di estrema vulnerabilità, i loro diritti umani possono essere minacciati proprio dal governo del loro stesso paese.
L’Agenzia si impegna affinchè le persone costrette alla fuga e gli apolidi possano godere dei diritti umani fondamentali e non vengano rinviati contro la propria volontà in un paese nel quale potrebbero essere oggetto di persecuzione.
L’UNHCR lavora in prima linea, direttamente con i rifugiati, gli sfollati e gli apolidi, spesso nelle zone piu’ pericolose al mondo, proteggendo in particolare le persone piu’ vulnerabili, i bambini, le donne vittime di violenza sessuale, i disabili e gli anziani.