Yiech Pur Biel vuole cambiare il suo paese

Correndo sente di avere maggior controllo sul suo destino.

Yiech Pur Biel, 21, Sud Sudan, 800 mt.

Yiech Pur Biel ha saputo presto ciò che voleva fare della sua vita, cavarsela da solo. Costretto a fuggire dai conflitti in Sud Sudan nel 2005, è finito in un campo per rifugiati nel nord del Kenya. Ha cominciato a giocare a pallone qui, ma doversi affidare ai suoi compagni di squadra l’ha presto frustrato. Correndo sente maggior controllo sul suo destino.

“Molti di noi incontrano grandi sfide,” dice Yiech. “Nel campo per rifugiati, non abbiamo servizi – non abbiamo neppure le scarpe. Non ci sono palestre. Anche il tempo non è favorevole al nostro allenamento, perché da mattina fino a sera fa molto caldo.”

“Voglio mostrare ai miei compagni rifugiati, che hanno una possibilità e una speranza nella vita.”

È rimasto determinato. “Mi concentro sul mio paese, il Sud Sudan, perchè i giovani sono quelli che possono cambiarlo,” dice. “In secondo luogo, mi concentro sui miei genitori. Ho bisogno di cambiare la vita che stanno vivendo”.

Kenya. Refugee athletes train for Rio 2016 Olympic Games

Gareggiare negli 800 mt. a Rio, dice Yiech, potrebbe aiutarlo a diventare un ambasciatore dei rifugiati nel mondo. “Posso mostrare ai miei compagni rifugiati, che hanno una possibilità e una speranza nella vita. Con l’istruzione, ma anche correndo puoi cambiare il mondo.”

 


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Chiedi ai governi di garantire che ogni bambino rifugiato abbia un’educazione; che ogni famiglia rifugiata abbia un posto sicuro in cui vivere; che ogni rifugiato possa lavorare o acquisire nuove competenze per dare il suo contributo alla comunità.

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